LIBERTA' PER I 16 AVVOCATI ARRESTATI IN TURCHIA IL 12 SETTEMBRE
LIBERTA' PER I NOSTRI 16 COLLEGHI
membri del ÇHD (Associazione degli Avvocati Progressisti) arrestati in Turchia
Barkın Timtik
Ebru Timtik
Süleyman Gökten
Ezgi Çakır
Ahmet Mandacı
Yağmur Ereren
Aytaç Ünsal
Didem Baydar Ünsal
Ayşegül Çağatay
Engin Gökoğlu
Behiç Aşçı
Aycan Çiçek
Şükriye Erden
Özgür Yılmaz
Zehra Özdemir
Naciye Demir
Siamo stati informati che i nostri 16 colleghi sono attualmente agli arresti ad Ankara, Istanbul e Diyarbakır. Siamo molto preoccupati per la situaione degli avvocati Barkin Timtik, Engin Gökoglu and Ozgur Yılmaz. E' possibile che essi siano stati sottoposti a tortura.
Il presidentedel ÇHD Selçuk and Betül Kozağaçlı non sono stati arrestati ma siamo stati informati che la loro attività di avvocati è stata limitata ed i loro telefoni e computer sono stati sequestrati.
Nelle prime ore del mattino del 12 Settembre vi è stata una nuova azione di polizia, culminata con l'arresto di 16 avvocati.Essi sono membri del People's Law Office e hanno rappresentato gli attivisti Nuriye Gülmen e Semih Özakça, che attualmente stanno facendo lo sciopero della fame dopo essere stati allontanati dal loro incarico di insegnamento.
Come siamo stati informati con questa ultima ondata di arresti il numero di avvocati sotto indagine criminale in Turchia è di 1343. 524 di loro sono stati arrestati dopo il tentato colpo di stato del luglio 2016.
Insistiamo con il governo turco perchè i 16 avvocati siano immediatamente rilasciati in quanto crediamo che essi siano stati arrestati unicamente a causa della loro attività professionale quali avvocati.
Chiediamo che siano prese tutte le misure necessarie a garantire l'integrità fisica e psicologica degli avvocati in Turchia così come la possibilità che esso esercitino i loro compiti professionali senza timore di rappresaglie, ostacoli, intimidazioni e molestie.
Esprimiamo la nostra preoccupazione per la situazione in Turchia dove il regime del Presidente Erdogan colpisce gli avvocati e li persegue nei tribunali, usati come armi di repressione. Gli avvocati sono puniti a causa dell'esercizione dei loro doveri quali avvocati difensori.
L'AED vuole esprimere la sua preoccupazione per la situazione dei difensori dei diritti umani in Turchia e sottolinea il dovuto rispetto per i diritti umani e il rispetto della legge. Siamo molto preoccupati per la situazione degli avvocati perseguitati.
Paris, Amsterdam, Barcelona, 13 Settembre 2017.
AED – Avvocati Europei Democratici