ASSISTENZA LEGALE PER IL G8
In occasione delle manifestazioni che si terranno a Roma e all'Aquila durante il vertice del g8 il Legal Team Italia, il Legal Team Europa e l'AED (Avvocati Europei Democratici) hanno organizzato un servizio di assistenza legale per difendere i diritti fondamentali di libera manifestazione del pensiero, di movimento e di informazione.
Nel momento in cui viene approvato il c.d. “pacchetto sicurezza” che rappresenta un gravissimo attentato alle libertà civili e alle garanzie costituzionali è importante riaffermare che la libertà di manifestare liberamente non può essere limitata.
Per questo le persone che abbiano necessità di intervento legale possono fare riferimento alle seguenti strutture:
FRONTIERE: chi fosse bloccato alle frontiere può contattare gli avvocati i cui nomi e numeri di telefono sono pubblicati sul sito www.legalteamitalia.it
ROMA: dal 7 al 10 luglio è operante un centro di assistenza legale presso la Casa dei Diritti Sociali via Giolitti n. 225 Roma (nei pressi della Stazione Termini) tel. 06 491563
L'AQUILA: gli avvocati del Legal Team saranno presenti alla manifestazione del 10 luglio con partenza alle ore 14 dalla Stazione FS di Paganica.
Gli avvocati del Legal Team saranno presenti nei presidi e nelle manifestazioni e saranno riconoscibili dalla pettorina con la scritta “Legal Team Europa”.
Sia a Roma che all'Aquila per ogni necessità di assistenza legale potete chiamare il numero 3395930900
Legal Team Italia
www.legalteamitalia.it
COMUNICATO AED PACCHETTO SICUREZZA
COMUNICATO DEL BUREAU DEGLI AVVOCATI EUROPEI DEMOCRATICI (AED) RIUNITOSI Il 13 GIUGNO 2009 A SANTIAGO DE COMPOSTELA.
Il bureau degli avvocati dell’AED ha appreso che il Senato Italiano si appresta ad approvare un disegno di Legge denominato “Pacchetto Sicurezza”, nel quale sono contenute disposizioni teoricamente dirette a garantire la sicurezza dei cittadini, ma che, per il loro contenuto, saranno dirette a regolamentare la presenza degli stranieri non comunitari in Italia.
Tali norme, che affiancheranno la normativa esistente, già “speciale” per i cittadini stranieri, sono destinate ad incidere pesantemente sulle liberta’ fondamentali dei migranti e rappresenteranno, qualora approvate, una logica di rifiuto dell’immigrazione e degli Istituti destinati ad operare per la loro integrazione, che già hanno dimostrato la loro inefficacia a causa della mancanza di riconoscimento, ad esempio, dei diritti politici, che ne sono alla base. Il progetto di legge contiene, infatti, la previsione di incriminazione della condizione del migrante irregolare, nonche’ l’abnorme dilatazione della detenzione administrativa ( da 60 giorni gia’ previsti, a sei mesi), nonchè la limitazione assoluta dei diritti civili con il divieto di sposarsi, di iscrivere le nascite dei propri figli, di iscriversi nelle scuole… in mancanza di un permesso di soggiorno, con il conseguente rischio di essere denunciati dai Pubblici ufficiali, quali i Direttori delle scuole, i medici o i dirigente delle anagrafi, che hanno l’obbligo per legge di denunciare la commissione di reati.
Tali previsioni, contenute nella Legge che potrebbe essere approvata, comporterebbero il drastico indebolimento delle garanzie costituzionali di uno stato di diritto, con l’eliminazione di una prospettiva reale di integrazione dei migranti e non porterebbero alcun giovamento alla sicurezza pubblica, che può essere perseguita solo con la piena adesione al principio personalistico posto dalla Costituzione repubblicana a base delle garanzie fondamentali dell’individuo e attraverso la promozione di politiche del diritto della convivenza e non dell’esclusione.
Il bureau degli Avvocati Europei Democratici esprime, quindi, la propria preoccupazione in ordine alla eventualita’ che il Senato italiano emani il Disegno di Legge n.733 ed invita tutti i componenti dello stesso a riflettere sulla gravità dell’incidenza di queste norme sul livello di democrazia vigente in Italia, garantito dalla Carta Costituzionale e dalle normative Internazionali; fa appello al Presidente della Repubblica perchè valuti la possibilita’ di non promulgare questa Legge, qualora fosse sottoposta alla sua decisione.
Santiago di Compostela 13/6/2009
ASSISTENZA ALLE FRONTIERE
Border assistance
In the days of g8 in Italy there will be a border assistance organised by LegalTeamItalia.
People coming to Italy for g8 demonstrations if stopped at the Italian border can call for help the following lawyers:
VENTIMIGLIA (France)
Dario Rossi (Genova)
3498827628
FREJUS and MONTBLANC (France)
DOMODOSSOLA (Switzerland)
Gianluca Vitale (Torino)
3392664139
CHIASSO and SWITZERLAND
Giorgio Bonamassa (Milano)
3482655180
Manuel Messina (Milano)
3398764551
BRENNER (Austria)
Nicola Canestrini (Rovereto)
334.8676783
GORIZIA – NOVA GORICA (Slovenia)
Gianni Iacono (Gorizia)
3393740653
www.legalteamitalia.it
appello basic income
APPELLO
Per un reddito garantito in Europa
AED – Avvocati Europei Democratici
ELDH - Giuristi Europei per la Democrazia e i diritti dell'Uomo
Medel – Magistrati Europei per la Democrazia e le Libertà
Premesso che:
la crisi economica internazionale si va approfondendo e mina
sempre più le condizioni di lavoro e di reddito dei cittadini in
tutti gli Stati: ogni tentativo di stimare le conseguenze della
crisi viene rivisto continuamente al ribasso e la disoccupazione
nel vecchio continente potrebbe raggiungere una media del
10%, con milioni di nuovi soggetti espulsi dal processo
produttivo;
fulcro delle protezioni welfaristiche – come dimostrano le
impostazioni degli Stati del Nord Europa e secondo quanto
indicato in molti documenti dell’Unione Europea - si rivela, ora
come non mai, la tutela del reddito inteso come garanzia di una
vita dignitosa;
la costruzione di una piena e compiuta cittadinanza sociale
europea passa necessariamente per la garanzia effettiva del
“diritto ad esistere” in favore di tutti i componenti di una
medesima comunità;
è oggi in gioco la tenuta del modello sociale europeo e per
difenderne la ratio e l'ispirazione, e consentirgli un ulteriore
avanzamento, è necessaria una precisa assunzione di
responsabilità da parte di tutti gli organi dell'Unione Europea;
a partire dalla crisi, ed oltre la crisi, è più che mai necessario
dare un segno concreto di coesione e solidarietà paneuropea
fornendo risorse sufficienti, di cui solo l’Unione nel suo
complesso può disporre, per sostenere un reddito garantito per
i cittadini residenti, esigibile nei confronti di tutti i paesi
aderenti, come indicato dal Parlamento Europeo nella
Risoluzione dell’Ottobre del 2008;